Ultime notizie di “straripamento” delle competenza e anche di…piccole grandi furberie!

1)Emergenza liquidità, Giovani Commercialisti contro le banche. Spuntano polizze assicurative sulle linee di credito garantite dallo Stato 

MILANO – I Giovani Commercialisti hanno diffuso una durissima nota ufficiale con la quale attaccano senza mezzi termini le banche italiane, colpevoli di approfittare della situazione per “traccheggiare, ritardare i tempi di erogazione dei presti garantiti dallo Stato”, fino al tentativo di collocare polizze assicurative non richieste subordinando le stesse alla concessione dei finanziamenti.
Un’indagine condotta in queste settimane evidenzia come le richieste di prestiti da parte degli autonomi, a seguito del Decreto Liquidità, siano state di fatto bloccate dalle banche. In molte occasioni la concessione della linea di credito è stata subordinata alla vendita di prodotti come il Pos o come le polizze vita. “Dopo una trafila di 30-40 giorni – si legge – le imprese che sono riuscite ad attraversare il labirinto burocratico degli istituti di credito rappresentano una percentuale minima rispetto al novero complessivo”. La ricerca ha visto coinvolti oltre 900 commercialisti italiani impegnati nella consulenza fiscale e amministrativa di circa 15 mila Pmi. “Ad oggi – affermano i Giovani Commercialisti – sono pochissime le erogazioni sotto i 25 mila euro”. Come dire che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Luigi Giorgetti

FONTE: NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO

 

2)Compass, nuova azione Antitrust contro le polizze abbinate ai finanziamenti. Demozzi (Sna): Azione lodevole del Garante

MILANO – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato nei confronti di Compass Banca S.p.A., attiva nella concessione di finanziamenti, un procedimento istruttorio per la mancata ottemperanza alla diffida che le imponeva la rimozione della pratica scorretta già accertata nel mese di novembre 2019.
Si tratta di polizze assicurative abbinate in modo forzoso alla concessione di prestiti. Nel 2019 l’Autorità aveva rilevato come la prassi di abbinamento forzoso tra prestiti personali e prodotti assicurativi (non necessari per l’erogazione del prestito) collocati da Compass, avesse avuto l’effetto di esercitare sui consumatori un indebito condizionamento. Secondo il comunicato dell’AGCM “La società finanziaria non risulta aver adottato misure sufficienti al fine di rimuovere le condotte accertate come scorrette. Nello specifico Compass non ha adottato rimedi tali da rimuovere i vincoli tra finanziamento e polizza, come la separazione temporale della sottoscrizione dei due contratti, condizionando in tal modo il consumatore nella fase di richiesta del prestito personale”. Il provvedimento IP333 “di inottemperanza nei confronti di Compass” è stato accolto con una certa soddisfazione dal Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi, che ricorda come “il Sindacato ha segnalato più volte alle Autorità questo genere di pratica commerciale, adottata purtroppo da troppe banche e finanziarie in genere, che di fatto inducono i clienti a sottoscrivere polizze assicurative, nel momento dell’ottenimento del prestito, che non sono state richieste e delle quali a volte il consumatore non è neppure messo a conoscenza”.
Nel precedente provvedimento del novembre scorso, erano state coinvolte anche le società di assicurazioni Europ Assistance Italia, Metlife Europe e Metlife Europe Insurance, i cui impegni presi sono stati tuttavia giudicati sufficienti e tali da chiudere il procedimento senza sanzioni.
La Redazione

FONTE: Notiziario SNA Channel – per l’originale clicca qui

3)Nessun obbligo di assicurazione per i mutui

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