Quando si tratta di chiedere sussidi, aiuti e agevolazioni gli italiani sono tutti pover. Pensioni da fame, stipendi bassi, precariato, disoccupazione. Nessun riesce ad arrivare alla fine del mese, tutti invocano il sostegno dello Stato per riuscire almeno, dicono, a sfamare i propri figli.
Quando si tratta di buttare soldi in una slot machine o in una lotteria, però, non si bada a spese. Qualcuno, raramente, viene baciato dalla fortuna e vince milioni con un investimento di pochi euro. Altri sono convinti di riuscire ad ingannare il banco, il quale, in effetti, è obbligato per legge a restituire indietro una quota prefissata di vincite.
Ma la realtà è che questo popolo di sedicenti poveracci ogni anno e disposto a spendere più di 100 miliardi di euro (senza contare i quattrini buttati nelle attività illegali) per tentare la sorte nei giochi d’azzardo, che tutto possono fare tranne che produrre ricchezza o risolvere i problemi sociali delle classi meno abbienti. Nel dettaglio, nel 2018 i soldi sborsati dai cittadini italiani tra lotto, scommesse sportive, casinò online, slot machine e videolotterie sono ammontati a 107 miliardi di euro. In crescita del 5,6& rispetto all’anno precedente
POLIZZE
Qualche giorno fa il presidente dell’Ivass e dj di Bankitalia, Fabio Panetta, ha ricordato che la cifra enorme spesa in giochi e lotterie legali non solo è raddoppiata rispetto a 10 anni fa, ma fa una certa impressione rispetto ai 17 miliardi di premi del ramo danni non-auto sborsati sempre nel 2018. Il che significa che i cittadini preferiscono gettare i dadi sperando che esca il numero vincente, piuttosto che investire un pò di denari per proteggersi da possibili imprevisti, incidenti, fatalità o altro. Al problema culturale della sottoassicurazione degli italiani si dedicano da tempo istituzioni e operatori. Tra qualche giorno partirà anche un vero e proprio corso di educazione finanziara organizzato dal sindacatto bancario Fabi, finalizzato proprio a sensibilizzare e informare i cittadini sulla migliore allocazione delle risorse.